Giovedì, 9 Marzo 2023

La rivoluzione digitale in ambito sanitario: potenzialità e criticità dell’eHealth in Italia

Investire in un’infrastruttura medico sanitaria sempre più in linea con i moderni concetti di Digital Innovation, che sia in grado di supportare il personale nella migliore gestione possibile del paziente e di tutte le procedure ospedaliere connesse, significa individuare nella tecnologia eHealth lo strumento da impiegare in prima linea nel processo di trasformazione in corso.

Il tema non è poi così nuovo. Già dai primi anni ’90 il termine “eHealth” possedeva il suo peso specifico, ma è solo nel nuovo millennio che si è impresso nel presente, rendendo la sua adozione massiva un tema sempre più caldo e motivato.

Determinati meccanismi sono ormai entrati nel comune, come la condivisione digitale dei referti, le ricette elettroniche, gli appuntamenti gestiti online, ma la strada da fare è ancora molta.

La situazione italiana in ambito eHealth

Ad aver dato una brusca accelerata all’impiego di tecnologie informatiche e digitali all’interno del settore medico-sanico, è stata certamente la pandemia COVID-19. Con un irrigidimento delle distanze e delle procedure, la crisi sanitaria che ci ha coinvolti così violentemente a partire dal 2020 è stata complice di una presa di conoscenza importante, che ha aiutato l’eHealth a rendersi più di un supporto e banale ottimizzazione dei processi, ma una reale arma per l’abbattimento delle spigolature sanitarie.

Sono molteplici le esigenze alla base della progressiva trasformazione della Sanità in eHealth vera e propria. Parliamo di necessità legate all’aumento del tasso di anzianità, che provoca un aumento delle richieste e della disponibilità. Ma anche di una metodologia del tutto diversa a livello strutturale, capace di rivoluzionare e snellire il processo di cura di pazienti oncologici o con malattie croniche.

Come azienda di Digital Innovation con un’unità operativa verticalizzata in ambito tele medicina ed eHealth, Sync Lab ha anticipato i tempi, individuando nelle procedure relative alle cure oncologiche, che si caratterizzano a volte per falle comunicative tra paziente e medico, debilitando mentalmente e fisicamente il paziente, alcuni elementi chiave del supporto che la tecnologia rappresenterebbe per tutti gli specialisti e operatori del settore. Come testimoniano i numerosi casi studio dei progetti portati avanti con cliniche e ospedali, è per Sync Lab una prerogativa quella di agevolare i processi sanitari che vedono i pazienti oncologici soggetti a meccanismi cavillosi ed eccessivamente dispersivi. Agevolazioni che riguardano l’intero sistema di gestione del paziente e delle terapie associate.

È evidente che solo una rivoluzione digitale di settore a livello nazionale permetterà di raggiungere nuovi standard in fattori di accessibilità, flessibilità e agevolezza. Oltre a un taglio di costi e tempo e a una significativa riduzione dei rischi clinici. Pur registrandosi qualche passo indietro rispetto alla media europea, gli investimenti stanziati da parte del governo italiano a partire dal 2021 per la digitalizzazione della sanità attestano un importante cambio di rotta. Vedendo in dettaglio, sono stati predisposti 15,63 miliardi di euro da impiegare nel quinquiennio 2021-2026, per garantire non solo un incremento dell’uso tecnologico eHealth, ma anche di uno sviluppo in termini di coerenza territoriale. Nel dettaglio, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede, come segnalato dalla missione 6, una suddivisione dei fondi per lo sviluppo di reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale (su cui verranno impiegati 7 miliardi di euro) e per l’innovazione, la ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale (con un investimento pari a 8,63 miliardi di euro).

Quali sono i limiti e le criticità?

Mentre è chiaro che le vicende legate alla crisi pandemica abbiano spinto il governo a mobilitare numerose somme, è importante chiarire quali siano gli highlights coinvolti, andando a decifrare le debolezze di un sistema non ancora strutturato. L’obiettivo a breve scadenza imposto dal Ministero della Salute mette in evidenza una falla nello sviluppo digitale sanitario, sottolineando la criticità territoriale nella quale si trova l’Italia. .

A livello di digitalizzazione esiste una divisione regionale del servizio sanitario nazionale e un’inadeguatezza allarmante delle infrastrutture ad agganciarsi alle nuove direttive nazionali. .

Si rende noto come, i sistemi tecnologici e digitali utilizzati nelle strutture spesso rispecchino questa frammentarietà, che lede e indebolisce il potenziale logistico e organizzativo dei software impiegati. Non è raro che in una singola struttura si utilizzino dispositivi o software differenti per ovviare a più soluzioni, oppure che la tecnologia non copra interamente la serie di processi necessari, non flettendosi e aderendo alle richieste di personalizzazione volte al perfezionamento del prodotto. .

Il limite fondamentale sono le problematiche legate all’ammodernamento dei sistemi con l’introduzione di nuovi e più avanzati software. La digital revolution è una sfida non solo tecnica, ma soprattutto culturale. Mentre a livello governativo l’obiettivo è incentivato e promosso, rimane da concretizzare il reale supporto alle figure chiavi e spesso operative del processo. .

L’upgrade a un più moderno e aggiornato sistema eHealth è un trasferimento dalle delicate complessità, che coinvolge sia i professionisti che i pazienti, con tempi logistici, che possono rallentare e debilitare gli standard gestionali sui quali lavora la struttura. .

Per evitare indebolimenti, è richiesto un impiego di consulenti capaci, che sappiano chiarire e dispiegare dubbi e perplessità, diradando pericolosi e intrusi disincentivi al miglioramento. Individuare l’impiego più performante delle tecnologie eHealth, significa investire sia a livello strutturale che in ambito costumer care sulla propria realtà, raccogliendo i frutti di un’infrastruttura digitale funzionale, aggiornata e sempre contestualizzata.

Giovedì, 11 Aprile 2024

Sogni e Intelligenza Artificiale: alla ricerca dell'ineffabile

Lunedì, 19 Febbraio 2024

Chi avrà il controllo dei dati del nostro cervello? Il passo rivoluzionario verso la connessione Mente-Macchina

Martedì, 30 Gennaio 2024

Una Digital Transformation di successo: Intervista a Luca Griggio, CEO di Henoto World Wide

Veneredì, 19 Gennaio 2024

Il Fediverso by Meta: un progetto boicottato destinato a fallire?

Giovedì, 28 Dicembre 2023

Guidare nel Futuro: La Non-Leadership e il cambiamento dei ruoli nell'Era dell'Innovazione Digitale

Mercoledì, 15 Novembre 2023

Tecnologia in prima linea. La danza mortale dei droni mentre il conflitto Israelo-Palestinese sta evolvendo l'IT

CLIENTI

Chi crede in noi

logo sky
logo eni
logo enel
logo vodafone
logo accenture
logo fastweb
logo tim
logo trenitalia
logo rai
logo poste
logo mef
logo unicredit
logo regione-lazio
logo intesa-san-paolo
logo Hennes & Mauritz
logo grimaldi-lines
logo notartel
logo engineering

Contattaci

Cliccando il tasto INVIA accetto la privacy policy

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le norme sulla privacy e i termini di servizio di Google.